Allergia: perché la chiamiamo così?

Possiamo definire l’allergia come la condizione patologica caratterizzata da un abnorme reattività del sistema immunitario, in seguito al contatto con determinate sostanze (pollini, alimenti, agenti batterici, tossine, …).

Perché la chiamiamo ALLERGIA?

Fu il medico austriaco Clements von Pirquet , nel 1906, a scoprire che il nostro sistema immunitario può giocare un ruolo dannoso contro noi stessi e fu il primo a introdurre il termine “allergia”.

ALLOS = altro, diverso

ERGOS = lavoro

Viene persa la tolleranza immunologica ad una specifica sostanza che manifesta l’allergia nell’individuo, cioè verso l’ALLERGENE, e la conseguenza sarà:

  • sintesi di anticorpi diretti verso quella particolare sostanza;
  • nascita di meccanismi cellulari di ipersensibilità.

Possono essere coinvolti un organo o un intero sistema, come ad esempio i sistemi digerente, respiratorio o cutaneo, anche contemporaneamente.

Le allergie sono più comuni nei primi 3 anni di vita, ma si possono presentare a qualsiasi età.

Con quale frequenza ed incidenza si manifestano le ALLERGIE nella popolazione?

Purtroppo in questi ultimi decenni sono aumentate le problematiche di natura allergica in tutto il mondo, soprattutto di tipo respiratorio.

Il 25% della popolazione nei paesi occidentali soffre di una problematica di natura allergica.

Le statistiche mondiali fanno notevolmente riflettere. Attualmente:

  • circa il 20% delle persone soffre di rinite allergica;
  • circa il 6% ha almeno un’allergia alimentare (alcuni anche più di una)
  • tra i bambini il 20% manifesta dermatite atopica, tra gli adulti il 3-4 %
  • circa il 5% delle persone è affetto da asma
  • lo shock anafilattico si verifica tra lo 0,05 e il 2% della popolazione mondiale

Quali sono gli ALLERGENI che possono far nascere una reazione allergica?

Si dividono in base al distretto del nostro organismo in cui manifestano la loro attività allergica:

  • ALLERGENI RESPIRATORI O INALATORI: pollini, acari, pelo, spore, polvere delle farine, …;
  • ALLERGENI ALIMENTARI O DA INGESTIONE: latte e derivati, arachidi e derivati, frutta a guscio, molluschi, crostacei, pesce, sesamo, soia, glutine, lupini, senape, sedano, anidride solforosa e solfiti, uova e derivati, conservanti, alcuni FARMACI (prevalentemente antibiotici ed antinfiammatori)
  • ALLERGENI DA CONTATTO (che manifestano la loro attività dopo contatto su pelle): metalli come il nichel; detersivi , profumi, lattice e FARMACI per uso topico;
  • ALLERGENI SPECIALI: ad esempio da INIEZIONI , come alcuni FARMACI e alcuni VELENI di insetti

In che modo viene innescata la REAZIONE ALLERGICA?

La reazione allergica è mediata dalle immunoglobuline di classe E (IgE) prodotte dai MASTOCITI, cellule immunitarie ampiamente distribuite, ma più concentrate nella pelle, nei polmoni e nella mucosa gastrointestinale. Nell’individuo allergico, questi ANTICORPI sono prodotti quando entra in contatto con l’allergene verso cui è sensibilizzato e provocano una risposta anomala, che genera i disturbi tipici delle allergie.

Il processo allergico ha però due fasi ben distinte:

La prima è la sensibilizzazione à in questa fase il sistema immunitario identifica una sostanza come allergene; si svolge in maniera silente dopo il primo contatto. I MACROFAGI individuano la sostanza e inducono la reazione dei LINFOCITI. Sono proprio i linfociti a produrre le IgE specifiche contro l’allergene. Le IgE si riversano nella circolazione sanguigna, aderiscono alla membrana dei mastociti, che avranno il compito di individuare l’allergene quando verrà di nuovo in contatto con loro. Nasce così la MEMORIA IMMUNOLOGICA.

La seconda fase è la risposta allergica à Quando l’allergene viene di nuovo a contatto con il nostro organismo, le IgE presenti sulla membrana dei mastociti lo riconoscono e scatenano la vera e propria reazione del sistema immunitario. Vengono perciò rilasciate diverse sostanze chimiche attive tra cui ISTAMINALEUCOTRIENI e altri MEDIATORI ALLERGICI, responsabili delle tipiche sintomatologie allergiche.

Quali sono i principali SINTOMI?

Possiamo dividere i sintomi in base al distretto del corpo in cui si manifestano.

ALLERGIE ALIMENTARI

  • Prurito al cavo orale
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Prurito generalizzato
  • Orticaria
  • Crampi intestinali

ALLERGIE RESPIRATORIE

  • Starnuti
  • Secrezione nasale acquosa
  • Prurito (naso, palato e orecchie)
  • Edema laringeo
  • Congiuntivite
  • Orticaria
  • Asma allergica
  • Tosse
  • Broncospasmo

ALLERGIE DA CONTATTO

  • Eczema
  • Orticaria
  • Prurito
  • Infiammazione e gonfiore

Si può GUARIRE dall’allergia?

Sono tante le alternative terapeutiche che permettono di controllare i sintomi dell’allergia. Il vero traguardo però sarebbe quello di poter diminuire, fino a far scomparire, la manifestazione dei sintomi allergici, riducendo così l’utilizzo dei farmaci sintomatici (che spesso sono accompagnati da spiacevoli effetti collaterali).

Una delle vie farmacologiche più innovative che si spinge alla ricerca di questo traguardo è l’immunoterapia, che può essere però utilizzata solo in alcuni casi e necessita inoltre di lunghi periodi di trattamento. 

Esiste però la possibilità di sfruttare la sinergia tra le vie farmacologiche canoniche e le medicine complementari come la fitoterapia, l’omeopatia, l’oligoterapia … Una sinergia che permettere di ottenere notevoli effetti benefici sui sintomi, riducendo l’utilizzo frequente della sola via con farmaci.

Un’ulteriore terapia alternativa, non invasiva e senza effetti collaterali, prevede la riduzione della sintomatologia con l’utilizzo dei probiotici. Una via che si basa sullo stretto legame tra microbiota intestinale e allergia, sostenuta proprio dalla fisiopatologia, cioè da così come l’allergia si genera e si manifesta nel nostro organismo. Esistono diversi studi che dimostrato la capacità di alcuni microorganismi probiotici di influenzare la funzionalità del sistema immunitario, riducendo la sintomatologia in fase acuta e diminuendo la comparsa degli episodi allergici, se utilizzati in maniera corretta per la prevenzione.

Cosa fare quindi?

Come una grande orchestra di brillanti musicisti può dar vita alla migliore delle melodie solo se sapientemente guidata da un esperto direttore, allo stesso modo anche la sinergia dei migliori rimedi sarà efficace solo se concertata da lungimirante consiglio.

Non affidatevi mai al fai da te; piuttosto passate da noi anche per una semplice domanda. Saremo felici di potervi aiutare con un consiglio adatto e pensato.

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