Orchidea nera. La misteriosa
Bellezza, eleganza, rigenerazione, seduzione e amore, queste sono le caratteristiche da secoli associate all’orchidea.
Una morfologia botanica unica e spettacolare, unita a colorazioni caleidoscopiche e sensuali, hanno per secoli definito questo fiore come quello tra i più interessanti, artisticamente per pittori e letterati e scientificamente per botanici e biologici.
Il mito greco vuole che la prima orchidea nasca da Orchis, un bellissimo giovane figlio di una ninfa e di un satiro, punito per aver insidiato una sacerdotessa del dio Dioniso. Impietositi per la rara bellezza del ragazzo, gli dei fecero nascere la prima orchidea dalla metamorfosi delle spoglie di Orchis.
L’orchidea nera è un fiore tanto ipnotico quanto misterioso, sulle cui origini non ci sono tuttora certezze, ma anzi pareri discordanti.
Una leggenda americana vuole che sia stato il naturalista botanico George Cranleith a scoprire questo meraviglioso fiore in Brasile. Rubato il fiore alle tribù locali, per le quali l’orchidea nera era un fiore intoccabile e sacro, fu poi catturato e torturato.
Pare però che sia così che, secondo la leggenda, l’umanità abbia conosciuto la bellezza unica di questo fiore.
Secondo altri invece è frutto di una lunghissima e costosissima ibridazione, da parte di alcuni scienziati californiani, che hanno creato uno straordinario fiore dalla ricercata essenza simile alla dolcezza della vaniglia.
Certo è che, tuttora, è una specie molto preziosa e ricercata per la concentrazione di attivi antiossidanti, idratanti e nutrienti che offre alla cosmetica più ricercata