Vitamina D. Una preziosa alleata
Nel corso degli ultimi decenni, le ricerche iniziate più di un secolo fa sulla vitamina D hanno fatto emergere delle correlazioni quasi insospettabili tra questa vitamina e i benefici sulla salute.Definita la “vitamina del sole” è in realtà un gruppo di molecole, pro-ormoni liposolubili. Le più importanti per il nostro beneficio sono la D2 (ergocalcoferolo) e la D3 (colecalciferolo), con attività biologica simile, benché come miglior sorgente supplementare sia da scegliere la D3, meglio se da fonte naturale, poiché più simile a quella che noi autoproduciamo in termini di biodisponibilità.
Grazie a questa compatibilità ne assumiamo di più e in tempi più rapidi possiamo ristabilire un equilibrio in caso di carenza.È ormai noto che, benché una buona parte sia prodotta dalla nostra pelle con l’esposizione ai raggi solari, data la latitudine in cui noi viviamo, è bene assumerne una parte con alimenti ed integrazione. Tra gli alimenti troviamo alcuni pesci, le uova, molluschi, alcuni latticini e cereali.
La scelta dell’integrazione deve invece essere orientata a prodotti ben formulati in termini di unità corrispondente dose, di titolazione della quantità attiva presente e di fonte animale o vegetale da cui viene ricavata.
Quali sono i benefici? Tantissimi.
- Partecipa al metabolismo delle ossa, mantenendo la salute di denti e apparato osteoarticolare.
- Interviene riducendo lo sviluppo di patologie cardiovascolari, diabete, malattie autoimmuni tra cui la sclerosi multipla.
- È importante, infatti, per un corretto funzionamento del sistema immunitario in generale, prevenendo o migliorando il decorso di patologie più semplici (come l’influenza stagionale) e più complesse (lupus eritematoso, artrite reumatoide, psoriasi).
- Pare che aumentare i livelli di Vitamina D, nell’individuo sano, possa ridurre l’impatto del virus Sars-COVID19 e le relative complicazioni. Ipotesi ancora al vaglio di ricerche in atto.
- Gioca un ruolo chiave anche nel processo della neurodegenerazione, venendo a sostegno in caso di patologie quali Alzheimer e Parkinson.
- È coinvolta nei processi di sviluppo di alcuni tumori, soprattutto in funzione della proliferazione, differenziazione e crescita cellulare. Anche in questo caso i dati che stanno emergendo dalle ricerche sono molti e vanno valutati anche in funzione della tipologia del tumore.
La vitamina D viaggia in genere a braccetto con due altri importanti alleati, vitamina K e Calcio.